In Calabria questo piatto può essere sia un piatto unico completo e nutriente (anche fin troppo pesante) sia un secondo.
Le patate e lampascioni in padella alla calabrese le preparava sempre la mia bisnonna (nel nostro dialetto: “patani e cipulletti conzati alla frissura“) nel periodo che andava da febbraio ad aprile. Tante volte quando i commercianti ambulanti di frutta e verdura passavano una volta a settimana di fronte casa mia, annunciando a gran voce le loro mercanzie al microfono, la mia bisnonna scendeva in strada e al camion della frutta e verdura acquistava i lampascioni per preparare questa ricetta antichissima e semplice, ma molto buona. Quindi, risalita in casa, ripuliva i lampascioni dalla terra e li mondava, li lavava per bene e li tagliava in quattro, per poi metterli in padella con un poco di olio, insieme alle patate tagliate a fette tonde.
La ricetta così come me l’ha tramandata la mia bisnonna è la seguente…
Ingredienti per 4 persone: 4 grosse patate – 500 grammi di lampascioni – olio – foglie di lauro (se vi piace) – sale – peperoni secchi calabresi schiacciati (vajanelli pisati) se vi piace.
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Patate e lampascioni in padella alla calabrese: la ricetta
Lavate e sbucciate le patate e i lampascioni per poi tagliare a fette tonde le patate e in quattro spicchi i lampascioni. Mettete le patate e i lampascioni in una padella a friggere con tanto olio (in modo che le patate con i lampascioni saranno belli croccanti a cottura ultimata. Giunti a metà cottura salate e proseguite a friggere.
Ricordate che se non volete patate e lampascioni in padella molto croccanti vi basterà coprire la padella con un coperchio e che se vi piace potete aggiungere anche dei peperoni secchi pestati (vajanelli pisati) e delle foglie di lauro.