Oggi pasta con i friarielli in bianco, tipica della cucina napoletana e romana, dove queste verdure vengono chiamate broccoletti.
Contenuti dell'articolo
Cosa sono i friarielli
Con il nome di friarielli si indicano le infiorescenze ancora in boccio delle cime di rapa.
I friarielli conosciuti ed apprezzati in diverse altre regioni d’Italia con il nome di broccoli di rapa, rapini ecc. sono molto noti ed amati anche all’estero. In Galizia e Portogallo ad esempio, sono conosciuti con il nome castigliano di frio grelos, cioè “broccoletti invernali”.
In Campania il nome friariello sembra derivare dal dialetto napoletano e più precisamente dal termine “friere”, cioè friggere. Infatti questa verdura di umili origini, economica e alla portata di tutte le tasche il più delle volte viene fritta, dopo aver selezionato le parti più tenere e averle lavate sotto l’acqua fredda corrente.
Come cucinarli
I friarielli si possono gustare in mille modi: In Calabria specie a Natale e per l’Immacolata non possono mancare le rape e salsiccia in padella, magari con un po’ di piccante, a Napoli si fanno le famose rape infuocate, ossia friarielli fritti nell’olio e conditi con aglio, sale e peperoncino, come saporito contorno di carne o di pesce, ma volendo anche di formaggi, in Puglia sono un must le orecchiette con le cime di rapa. Infine queste verdure sono ottime e soprattutto facilissime da preparare con il riso o con la pasta.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di pasta corta (preferibilmente penne)
2 mazzetti di friarielli (cime di rapa)
2 spicchi di aglio
Parmigiano grattugiato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Mezzo peperoncino rosso
Sale