Le frittelle di Carnevale fritte e zuccherate vuote che ci piacciono tanto, sono come da tradizione di invenzione Veneta. Il suo nome d’origine era fritoa ed era considerato il dolce per eccellenza del Carnevale della Repubbica della Serenissima.
La fritoa veniva prodotta esclusivamente dai fritoleri, che per sottolineare questa loro ufficialità e importanza, nel 1600 si costituirono un’associazione.
Anche se le vere frittelle di Carnevale erano veneziane, ben presto si diffusero in tutto il Veneto fino alle porte di Milano, così da subire molte rivisitazioni locali. C’era chi le preparava e le prepara a tutt’oggi con frutta immersa nella pastella, con fiori o ortaggi, in alcuni casi perfino con erbe spontanee di prato e di monte, oppure con riso e la polenta.
Noi della Cucina di Bacco vi proponiamo le frittelle di Carnevale fritte e zuccherate vuote (senza ripieno).
Contenuti dell'articolo
Ingredienti per 4 persone
500 grammi di farina
4 uova
150 grammi di zucchero
200 ml di latte
Una bustina di lievito per dolci
Un limone
Zucchero a velo Q.B.
Un bicchierino di liquore all’anice
Olio di semi di arachidi per friggere