Le ferrate di Carnevale pugliesi sono dei rustici o per meglio dire, dei dolci non dolci, tipici della città di Manfredonia che vengono preparati appunto a Carnevale, ma anche per tutto il periodo quaresimale.
Questo piccolo panzerotto ha origini antichissime. Si racconta infatti che, una focaccia di farro e grano molto simile alla ferrata, venisse offerta già agli sposi negli antichi riti matrimoniali, risalenti ad epoca romana. Mangiando la focaccia gli sposi avrebbero definitivamente sancito la loro unione.
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Perchè si chiamno ferrate e come si fanno
La ferrata di carnevale pugliese si chiama così, in quanto il suo involucro esterno è composto in buona parte di farina di farro a cui viene aggiunto successivamente un ripieno fatto con della ricotta fresca di pecora, maggiorana, grano cotto, cannella e pepe. Composto che poi viene racchiuso in due dischi di pasta fresca, i cui bordi vengono sigillati per bene a mo’ di panzerotto, per poi cuocere il tutto in forno.
Ingredienti per 12 ferrate
Un 1,50 kg di ricotta di pecora fresca
2 mazzetti di maggiorana fresca dai quali prendere solo le foglie
2 bicchieri di acqua
2 tuorli d’uova
Un barattolo di grano cotto
Un chilo di farina di farro
Cannella Q.B.
2 cucchiai di sale
15 grammi di pepe macinato dal mulinello.