La besciamella era conosciuta persiano dall’Artusi che la chiamava balsamella.
La besciamella di secoli or sono si otteneva con la lentissima cottura del latte, a cui si aggiungevano panna liquida, spezie e brodo di carne. Nota in Toscana come “salsa colla” fu poi importata in Francia da Caterina de’ Medici, il cui nome attuale comparve per la prima volta nel ricettario “La cucina Medicea” nel XV.
Ma l’invenzione della besciamella è contesa anche dalla Francia, che ne rivendica la paternità. Si dice infatti che, la besciamella fu inventata dal marchese Louis de Bechamel – da qui il nome “Besciamella” – che la utilizzò per primo nelle sue ricette.
La besciamella è una salsa base, che consente perciò di creare altre salse più complesse ed è abbastanza calorica. La besciamella è utilizzatissima nella cucina tosco – emiliana per condire cannelloni, crepes, verdure al forno e soprattutto le tanto amate lasagne fatte a mano della tradizione emiliana.
Ingredienti: mezzo litro di latte – noce moscata macinata – sale – 2 cucchiai di farina – 30 grammi di burro.
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Preparazione della besciamella
Sciogliete in un tegame il burro, a fuoco moderato, senza che frigga. Versatevi poi la farina setacciandola con un colino sul burro sciolto e incorporate il tutto, rigirando con una spatola di legno. Aggiungetevi a filo e lentamente il latte tiepido, mescolando di continuo per fare in modo che non si formino grumi. Salate e aggiungete con un pizzico di noce moscata. Portate a ebollizione la besciamella e cuocete per 5 minuti a fuoco bassissimo, senza smettere di rimestare.
Una volta pronta la besciamella deve apparire della giusta corposità e senza grumi. Nel caso la besciamella avesse dei grumi al suo interno e fate fatica ad eliminarli, usate un frullatore ad immersione per scioglierli. Inoltre potete rendere la besciamella più densa o più liquida, aggiungendo o sottraendo di poco la farina.