Il savor che ha l’aspetto di una marmellata di colore scuro si può conservare per anni se chiuso bene nei barattoli di vetro. Il savor è nato in Emilia Romagna e ha la consistenza del miele. I contadini della Romagna utilizzavano il savor per spalmarlo sul pane oppure per farcirvi delle crostate o dei dolci tipo le ciambelle o ancora spalmato su formaggi a pasta dura. Con il savor – questa specie di marmellata fatta in autunno, nel periodo della vendemmia e della raccolta dell’uva – nella provincia di Modena si realizzava un dolce molto antico e oggi quasi del tutto dimenticato, il bensone.
Il bensone era un dolce di formo ovoidale e veniva offerto dai modenesi alla corporazione dei fabbri o degli orafi in occasione della loro festa patronale, per poi essere imbevuto nel lambrusco.
Ingredienti del savor: 4 litri di mosto di uva – 3 chili di frutta di stagione (pere, mele, mele cotogne) – un limone – 100 grammi di gherigli di noce – 900 grammi di zucchero.
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Preparazione del savor
Togliete la buccia dai frutti, tagliandoli poi a cubetti da un centimetro. Sbollentate le noci e spellatele per poi tritarle. Ora, prendete una pentola grande e versatevi il mosto di uva, fino a quando bollendo lentamente non si ridurrà di volume della metà. Fate bollire il tutto a fiamma bassa per 6 o 7 ore, sino ad avere la consistenza voluta. Una volta terminata la cottura riponete il savor ancora bollente in vasetti di vetro, chiudeteli ermeticamente e capovolgete i vasetti per 10 minuti per avere il sottovuoto.