La notte di San Giovanni è la notte più corta dell’anno. Ad essa sono legati molti misteri e storie di rituali magici che si intrecciano con l’albero del noce e del suo liquore: il nocino.
Si dice che nella notte tra il 23 e il 24 giugno le streghe si riuniscano per il loro sabba sotto gli alberi di noci, raccogliendo anche noci acerbe per le loro pozioni e incantesimi. Le streghe utilizzerebbero i rami dell’albero di noce per costruire le loro scope volanti, garantendo tra l’altro lunga vita a quest’albero che i contadini per lungo tempo hanno ritenuto malefico, tanto da piantarlo lontano dai loro orti, poiché ritenevano che fosse capace di far seccare tutto quello che cresceva intorno ad esso.
Si crede che il nocino debba essere preparato da una donna che dovrà raccogliere a piedi nudi le noci ancora ricoperte dal mallo nella notte tra il 23 e il 24 giugno. Un tempo le noci con mallo venivano messe in infusione fino alla notte di Halloween.
Questo liquore, il nocino, importato dalla Francia in tutto il mondo, ricco di misteri e leggende, come la notte di San Giovanni, in cui vengono raccolte le noci per la sua preparazione è di colore bruno e di consistenza densa. Il nocino è un ottimo digestivo ed ottimo per curare disturbi del fegato.
Ingredienti del nocino di San Giovanni: 40 noci acerbe – 400 ml di acqua – 1,5 l di alcol a 90°, un chilo di zucchero – 10 chiodi di garofano – un limone – un pezzo di cannella
Preparazione del Nocino di San Giovanni
Tagliate le noci in quattro pezzi lasciando intatto il mallo (il rivestimento di color verde della noce acerba) e mettetele a macerare nell’alcol in un vaso chiuso ermeticamente, insieme alla buccia del limone, alla cannella e ai chiodi di garofano. Lasciate il nocino in infusione per un totale di quaranta giorni, ricordandovi di scuotere il recipiente ogni giorno. Trascorso questo tempo, preparate uno sciroppo, facendo bollire acqua e zucchero per 5 minuti. Fate raffreddare lo sciroppo e versate anch’esso nel vaso con le noci acerbe e le spezie. Filtrate il nocino di San Giovanni per privarlo di tutte le impurità e mettetelo in una bottiglia per poi gustarlo con amici e parenti.