Gli struffoli napoletani, la cicerchiata calabrese o Marchigiana, la pignolata Catanzarese, sono la stessa cosa? Ebbene sì!
Dire struffoli o pignolata o cicerchiata è la stessa cosa. Ma gli struffoli la cicerchiata o la pignolata si preparano a Carnevale o Natale? In molti avranno avuto questo dubbio, che adesso sciogliamo noi della Cucina di Bacco.
La Cicerchiata in Umbria e nelle Marche viene preparata soprattutto per festeggiare il Carnevale. Mentre a Catanzaro – dove assume quasi la forma di una pigna (da qui il suo nome) – questo dolce viene chiamato pignolata e nel resto della Calabria, dove viene chiamato invece cicerchiata e a Napoli (conosciuto col nome di struffoli) si prepara nel periodo natalizio.
Sia la Cicerchiata che gli struffoli quindi vengono preparati con un impasto simili ma non uguale ai turdilli Calabresi, sono anch’essi fritti ma a differenza dei turdilli sono come delle piccole palline tonde immerse nel miele e decorate con diavoletti di zucchero colorato.
Comunque si chiamino, Cicerchiata in Calabria, Marche e Umbria, Pignolata a Catanzaro e struffoli a Napoli, ecco la loro deliziosa ricetta per un Natale bellissimo da trascorrere in famiglia…
Ingredienti: 250 grammi di farina 00’ – 2 cucchiai di marsala – 3 uova – 2 cucchiai di zucchero – 2 cucchiai di olio extravergine di oliva – scorza grattugiata di due arance – olio per friggere – 150 grammi di miele – confettini di zucchero colorato – frutta candita.
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Come si prepara la cicerchiata
Setacciate la farina e su una spianatoia formate una fontana con il classico buco, nel quale metterete: le uova, lo zucchero, il marsala, l’olio di oliva. Ora impastate gli ingredienti tra loro, fino ad ottenere un impasto elastico.
Ricavate dall’impasto dei piccoli filoncini di pasta da tagliare a tocchetti da 1 cm. Prendete nel frattempo una padella e riempitela con abbondante olio. Quando l’olio sarà caldo, friggetevi le palline di pasta fino a quando – dopo pochi minuti – saranno dorati. Quando la cicerchiata sarà pronta scolate i dolcetti e metteteli su carta assorbente, perché perdano l’olio in eccesso.
Fatto ciò, mettete in una piccola casseruola il miele e la buccia grattugiata di due arance e a fiamma bassa fate sciogliere il miele. Quando il miele sarà completamente fuso tuffate al suo interno i dolcetti, mescolandoli con un mestolo di legno, perché si ricoprano completamente di miele.
In ultimo mettete la cicerchiata in un piatto da portata e cominciate a darle la classica forma ad anello con le mani bagnate, quando il tutto è ancora tiepido. Decorate la cicerchiata con confettini di zucchero colorato e frutta candita a piacere.