Il piatto simbolo della Pasqua e che richiama lo sbocciare della primavera è senza dubbio la frittata Pasqualina. Essa viene preparata come di seguito, in tutte le regioni d’Italia, per il giorno di Pasqua, anche se può essere arricchita con carciofi e ricotta o alcune volte subire delle variazioni locali.
In Umbria c’è l’usanza di consumare questa frittata dal sapore e dai profumi intensi per la colazione di Pasqua, insieme con la torta di formaggio, affettati o salumi e naturalmente uova sode.
Mentre nel sud Italia, soprattutto in Campania e Calabria la frittata pasqualina si mangia durante il pranzo di Pasquetta, da festeggiare con parenti e amici, magari accompagnandola con un bel bicchiere di vino locale.
Una curiosità: a Napoli tradizione vuole che la frittata pasqualina venga messa in tavola per antipasto e che rimanga lì fino alla fine del pranzo, in modo che tutti i commensali ne possano prendere degli altri pezzi quando preferiscono!
Ma, la vera ricetta della frittata pasqualina è senza ombra di dubbio, quella che vi proponiamo.
Contenuti dell'articolo
Ingredienti
8 uova
250 grammi di asparagi selvatici
250 grammi di salsiccia
80 grammi di pecorino
Ciuffi di prezzemolo
Sale Q. B.
Pepe Q.B.
Olio extra vergine d’oliva