Oggi vediamo come fare la pasta alla pescatora. La pasta alla pescatora è molto semplice da preparare ma allo stesso tempo molto raffinata ed elegante. Un primo piatto ideale sia per la tavola delle feste che per cene con amici.
Per prepararlo, noi de “La Cucina di Bacco” abbiamo utilizzato solo cozze e vongole e naturalmente, pomodorini pachino e prezzemolo fresco, ma volendo voi potete aggiungere anche dei calamaretti e dei gamberi. Otterrete così una pasta alla pescatora ancor più ricca, gustosa e profumatissima!
Se volete provate a realizzare anche un’altra gustosa variante: le bavette alla marinara con l’aggiunta di moscardini.
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Perché si chiama pasta alla pescatora
La pasta alla pescatora sembrerebbe originaria di Napoli anche se anche il Lazio ne rivendicherebbe la paternità.
Il nome alla pescatora deriverebbe dal fatto che, i molluschi utilizzati per prepararla proverrebbero per lo più da scogli, fondali fangosi o sabbiosi.
Come fare la pasta alla pescatora
Cominciamo con il formato di pasta da utilizzare. Per preparare una buona pasta alla pescatora di solito si usano gli spaghetti, le linguine o i bucatini, come abbiamo fatto noi.
Poi si passa alla pulizia accurata di cozze e vongole.
Se volete evitarvi di pulire cozze e vongole, potete anche acquistare un preparato di pesce congelato per pasta alla pescatora già pronto.
Ma vediamo come fare la pasta alla pescatora nel dettglio!
Ingredienti per 4 persone
500 grammi di bucatini
350 grammi di cozze
350 grammi di vongole
8 cucchiai di olio extravergine d’oliva
7 o 8 pomodorini pachino
Uno spicchio di aglio
Un ciuffo di prezzemolo
Sale
Pepe