Gli scroccafusi marchigiani di Carnevale sono dolci prima cotti e poi fritti, aromatizzati al mistrà o bagnati in superfice di alchermes e zucchero o – in alternativa – di solo zucchero, tradizionali del Carnevale marchigiano e propri della zona di Macerata.
Gli scroccafusi prendono il loro nome del fatto di essere molto croccanti e quindi di scrocchiare sotto i denti quando li si mangia.
Detti anche “stummeri” ad Arquata del Tronto e “cecetti” ad Osimo per via della loro forma e delle loro dimensioni ridotte.
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Leggende sugli scroccafusi marchigiani
Gli scroccafusi marchigiani di Carnevale hanno una storia antichissima, proveniente dalla tradizione contadina e rurale locale. Anche per questo motivo questi dolcetti fritti, croccanti fuori e morbidi dentro sono carichi di leggende e narrazioni.
Si dice infatti che, le massaie debbano preparare gli scroccafusi in completa solitudine. In quanto, se qualcuno malauguratamente dovesse entrare in cucina durante la loro realizzazione i dolci non si gonfierebbero e anche l’abitazione risentirebbe leggermente dell’influsso negativo.
Sempre secondo la credenza popolare, per mandare via il malocchio che si sarebbe abbattuto sugli scroccafusi le massaie dovrebbero sputare per terra per 3 volte e passarci sopra con la scarpa, formando un segno di ben augurante.
Una seconda credenza raccomanderebbe di chiudere ogni finestra di casa durante la preparazione degli scroccafusi, in modo che i vicini non possano spiare all’interno dell’abitazione e compromettere così la buona riuscita dei dolci.
Come fare gli scroccafusi marchigiani di Carnevale
Anche se la ricetta degli scroccafusi marchigiani di carnevale prevede che l’impasto venga rigorosamente fritto in olio bollente, si racconta che in tempi passati in alcune famiglie del territorio vi era l’usanza di cuocerli nei forni a legna e che ogni famiglia del maceratese avesse la propria personale ricetta.
C’era chi adoperava il lievito per ottenere degli scroccafusi più gonfi, chi usava un liquore diverso da quello tradizionale per aromatizzare l’impasto e chi lo lasciava riposare più volte prima di friggerlo e bagnarlo poi con alchermes, zucchero o miele.
Ingredienti per 15 scroccafusi circa:
6 uova
6 cucchiai di zucchero semolato
400 grammi di farina 00’
6 cucchiaini di liquore all’anice Un pizzico di sale
Buccia grattugiata di mezzo limone
2 cucchiai di olio di oliva
Una bustina di lievito per dolci
Olio di semi per friggere
Alchermes e zucchero per decorare
Preparazione degli scroccafusi marchigiani di Carnevale
In ultimo, decorate in superfice gli scroccafusi marchigiani di Carnevale con Alchermes e zucchero semolato, oppure, soltanto con dello zucchero a velo o del miele.