I biscotti di Farinella di Carnevale sono tipici della città di Putignano e sono realizzati appunto con della Farinella, ossia, uno sfarinato di ceci e orzo tostato con l’aggiunta di un poco di sale.
Una farina quest’ultima che fin dal 1700 veniva preparata dai contadini e in ambienti rurali per essere cotta in un brodo di erbe selvatiche o per realizzarvi una polenta da tagliare a fette.
I contadini la mangiavano durante i loro duri lavori nei campi anche in polvere, accompagnata da fichi secchi, erbe commestibili, cipolle selvatiche. Mentre, i signori usavano la Farinella al naturale sulla pasta al sugo, sulle verdure ben condite, con le patate lessate o con la frutta di stagione e perfino come dolce mescolandola allo zucchero.
Oggi giorno si usa anche sulle cima di rapa lesse condite con l’olio come se fosse del formaggio grattugiato o anche per farne dell’ottimo gelato.
Farinella prima di essere l’allegro giullare col cappello a tre punte con sonagli, maschera simbolo del Carnevale di Putignano è uno dei prodotti tipici della goliardica cittadina pugliese.
Ed è propria da questa farina speciale che prende origine anche la maschera ufficiale del Carnevale di Putignano, un personaggio simile per alcuni versi ad Arlecchino con il cappello a sonagli e a tre punte.
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Ingredienti
50 grammi di farina 00’
50 grammi di farina mista di ceci e orzo
80 grammi di burro
8 grammi di lievito per dolci
80 grammi di nocciole tostate e tritate finemente
80 grammi di zucchero semolato
25 grammi di cacao amaro
Un tuorlo d’uovo
Latte quanto basta