La gelatina di fiori di sambuco è molto conosciuta è apprezzata soprattutto in Germania, dove viene chiamata Holunderblütengelee. Ha un profumo intenso e una dolcezza davvero stupefacente. Il procedimento per farla in casa è davvero semplicissimo.
Senza contare che potrete consumare questa gelatina in tanti modi diversi: vi potrete farcire crostate e biscotti, la potrete spalmare su fette biscottate per una bella colazione sana e nutriente, oppure, la potrete apprezzare insieme con tanti tipi di formaggi diversi, come: formaggi stagionati, formaggi di fossa, pecorino, grana padano e brie.
La gelatina si conserva per circa un anno dalla sua realizzazione e una volta aperto il vasetto va conservata in frigo per alcuni giorni e sigillata con tappo a chiusura ermetica.
La pianta del sambuco è circondata da meravigliose leggende e affascinanti miti, di cui vi parlerò più in là. I suoi fiori, raccolti come fossero piccole “nuvolette” bianche sono profumatissimi e sono usati spesse volte per preparavi delle tisane, delle marmellate, sciroppi e persino dolci dal sapore antico.
I fiori di sambuco fioriscono tra la fine di maggio e il mese di giugno, nelle stradine di campagna, ma anche nei boschi umidi, sulle rive dei corsi d’acqua e nelle zone ombreggiate e fresche.
La cosa importate da sapere è che per preparare le vostre gelatine bisogna raccogliere solo i fiori e i frutti, infatti le altre sue parti sono velenose e non utilizzabili per usi alimentari. E che prima di adoperarli in cucina bisogna lavarli accuratamente e poi farli asciugare bene.
Esistono due differenti specie di sambuco:
La specie con fiori e frutti commestibili, conosciuta come “sambucus nigra”, ossia, il sambuco comune o sambuco nero.
La specie di sambuco tossica che invece, il “sambucus ebulus”, noto anche come “ebbio” o “sambuco selvatico”.
Contenuti dell'articolo
Ingredienti per 4 persone
12 fiori di sambuco
1,5 kg di zucchero semolato
Una bustina di pectina per gelatine
2 limoni
Preparazione della gelatina di fiori di sambuco