Oggi vi scrivo la ricetta dei grafons trentini di Carnevale. Questi ravioloni dolci tipici del Carnevale Ladino e in particolar modo della Valle di Fassa in Tentino, vengono ripieni di marmellata a piacere, cosparsi esternamente con della zucchero a velo e poi cotti al forno.
I grafons di Carnevale in Trentino Alto Adige hanno una tradizione antichissima. Venivano infatti consumati al Martedì Grasso o più in generale nel periodo di Carnevale, che nella Valle di Fassa un tempo, iniziava subito dopo l’Epifania, esattamente il 17 gennaio – giorno dedicato a Sant’Antonio Abate – l’unico periodo dell’anno in cui la gente potesse abbuffarsi, permettendosi piatti vietati nel resto dell’anno a causa dell’estrema povertà in cui versava la gente. Carnevale dunque, rappresentava l’occasione per consumare dolci e carne di maiale, prima del digiuno quaresimale o che comunque durante l’anno le famiglie non potevano certo permettersi. << De Carneval, chi no magna, so dan! >> diceva un antico detto bellunese.
Eccovi allora la ricetta dei grafons trentini di Carnevale…
Contenuti dell'articolo
Ingredienti per 6 persone
350 grammi di farina bianca
170 grammi di zucchero semolato
150 grammi di burro ammorbidito a temperatura ambiente
Un limone
2 uova
Mezza bustina di lievito in polvere
Un cucchiaio di vino bianco
2 cucchiai di kirsch
350 grammi di marmellata a piacere
Zucchero a velo per decorare
Sale
Burro e farina per ungere la placca