Sapete perché si chiama caponata di verdure? Ve lo spiego io…
La caponata – o capunata in siciliano – è un prodotto tipico di questa terra. Ne esistono tantissime varianti, da consumare come piatto unico o contorno.
Il termine “caponata” deriverebbe da “capone”, nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamata la lampuga, un pesce dalla carne pregiata ma piuttosto asciutta che veniva servito nelle tavole dell’aristocrazia, condito con la salsa agrodolce tipica delle preparazioni a base di pesce o di verdure di quel periodo. Inoltre, le influenze spagnole influenzarono di gran lunga la preparazione della caponata che si arricchì anche di molluschi, tra i quali il polpo. Diventando così una sorta di zuppa o minestra di intingoli e sapori di contrasto, classici del periodo storico.
Il popolo, non potendo permettersi il costoso pesce, lo sostituì con le economiche melanzane e con tutti i prodotti più umili che i loro orti potevano offrigli, decretandone un successo ancora superiore e facendola arrivare fino ai giorni nostri come la cucinavano loro (o quasi).
Contenuti dell'articolo
Ingredienti per 4 persone
2 grosse melanzane
Mezzo chilo di pomodori maturi
2 cipolle
50 grammi di olive verdi denocciolate
Mezzo bicchiere di aceto
Un cucchiaio di zucchero
Olio extravergine di oliva
Un cucchiaio di capperi
Un cuore di sedano
Sale
Come preparare la caponata di verdure: la ricetta