Come si fa la giardiniera con le verdure: l’antipasto alla piemontese


La giardiniera con le verdure chiamata anche antipasto piemontese ebbe origine in Piemonte. La giardiniera nacque in ambito contadino: veniva preparata dai contadini locali per conservare e mangiare tutte le verdure del proprio orto durante tutto l’arco dell’anno, anche quando delle verdure non erano puramente di stagione. La giardiniera o antipasto alla piemontese è perfetta per condire un’insalata di riso o dell’insalata di pasta, magari da portare con sé al mare nei mesi estivi, oppure come semplice contorno di carne o addirittura da mangiare da sola come piatto unico, quando abbiamo poca fame o vogliamo restare leggeri, in quanto contiene pochissime calorie.

Ingredienti: 8 cime di cavolfiore – 5 cuori di sedano – 6 carote – sale grosso – olio extravergine di oliva – aceto di vino bianco –  zucchero – 2 melanzane – 3 cuori di finocchio – un peperone giallo – un peperone rosso

Preparazione della giardiniera di verdure

Mondate tutte le verdure e lavatele. Poi tagliate il sedano a pezzetti, le melanzane, le carote, il finocchio a cubetti e i peperoni gialli e rossi a striscioline fini. Lasciando le cimette dei cavolfiori intere. Adesso, prendete una casseruola grande e riempitela con tre quarti di acqua e un quarto di aceto di vino bianco, due cucchiai di zucchero, mezzo bicchiere d’olio e un pizzico di sale. Intanto, portate ad ebollizione il tutto e tuffatevi le verdure appena tagliate. Non appena riprende a bollire, togliete la pentola dal fuoco e lasciatela raffreddare.


La seconda tappa sarà mettere le verdure in contenitori di vetro e chiudere tutto ermeticamente. Riempite i vasi e poneteli nel pentolone inframezzandoli con stracci da cucina e sterilizzateli in acqua bollente per 15 minuti, per poi chiudere il fuoco e lasciare che si raffreddino in acqua. Prima di consumare la giardiniera di verdure, conservatela in un posto fresco e buio per due mesi.

Giardiniera


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