I Ginetti calabresi di Pasqua: taralli all’anice glassati con lo zucchero


I Ginetti calabresi di Pasqua: taralli all’anice glassati con lo zucchero sono dei dolci conosciutissimi in Calabria. I Ginetti si preparano soprattutto nel periodo di Pasqua. Le massaie calabresi preparano in gran quantità questi taralli di pasta dolce all’uovo, aromatizzati con liquore all’anice o succo di limone e ricoperti da glassa di zucchero decorata con confettini colorati. Non si conosce l’origine precisa dei Ginetti, che in Calabria vengono venduti anche nelle fiere, ma si sa che a Pasqua sono il modo più gustoso di chiudere il pranzo, insieme alla pastiera napoletana e alle pesche all’alchermes.

Ingredienti: 1 kg farina – 6 uova – 50 grammi di anice – 1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva – 1 bicchiere di vino bianco dolce – 1 cucchiaino di sale. Ingredienti per la glassa: 2 albumi d’uovo – zucchero a velo q.b. – Succo di limone liquore all’anice.

Preparazione dei ginetti calabresi di Pasqua

Impastare tutti gli ingredienti tra di loro, lavorando l’impasto fino a quando avrà una certa elasticità. Ora con lo stesso impasto ottenete dei bastoncini che chiuderete alle due estremità per ottenere un tarallino, pressandone le stesse. Fatto ciò, adagiateli su una placca da forno oliata – mantenendo tra loro un certa distanza, in modo che non si attacchino – e poneteli in fono non preriscaldato. Quando il forno sarà pronto fateli cuocere a 200°. Assunto il loro classico colore giallo scuro Ricavate dall’impasto dei bastoncini del diametro di un dito che chiuderete ad anello schiacciandone le estremità.


Intanto preparate la glassa di zucchero. Montate a neve ben ferma gli albumi – con uova fredde di frigo e unendovi un poco di sale – mettetevi dello zucchero a velo e mescolate fino ad avere la consistenza di una crema, alla quale aggiungerete il liquore all’anice o il succo di limone. Una volta che i taralli saranno pronti e freddi cospargeteli di glassa e lasciate solidificare il tutto.

taralli


Vota la Ricetta
[Total: 1 Average: 5]

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *