Oggi frittata di salsiccia di maiale alla calabrese di Carnevale. Con questo articolo, vi vogliamo far conoscere una ricetta tradizionale, povera, ma non per questo priva di gusto, tipica del Carnevale calabrese, la frittata con la salsiccia (“curata”), così come la preparavano nel periodo di Carnevale i contadini o la gente del popolo calabrese.
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La tradizione della salsiccia di maiale alla calabrese di Carnevale
Nei giorni del Carnevale infatti, era usanza andare nelle campagne vicine, travestiti da “zupini”- un termine dialettale per indicare i travestimenti di Carnevale, il più delle volte realizzati con ciò che si aveva in casa: vecchi stracci, gonne della mamma, fazzoletti per nascondere il viso ecc. – a bussare alle porte delle abitazioni, per ricevere uova fresche di gallina nostrane e salsicce di maiale appena stagionate.
Nei tre giorni di Carnevale – che andavano da lunedì a martedi grasso – bambini e adulti raccoglievano quanta più salsiccia e quante più uova possibili all’interno di panieri.
La sera del martedì grasso infatti, tutto il bottino portato a casa sarebbe stato messo insieme per fare delle frittate di salsiccia alla calabrese di Carnevale o della salsiccia arrostita al camino e infilzata in lunghi bastoncini di legno appuntiti “u spito”. Naturalmente, il tutto veniva mangiato con fette di pane casereccio e vino rosso locale.
Ingredienti per 4 persone
Una salsiccia
6 uova
Una presa di sale
Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Parmiggiano grattugiato
Pepe nero macinato dal mulinello
Preparazione della frittata di salsiccia di maiale alla calabrese